La precisazione corre sul web. Per mettere a tacere le voci che la considerano esclusa dai ripescaggi in Lega Pro per via del punto di penalizzazione in classifica scontato nell'ultima stagione, l'Olbia affida al sito ufficiale la verità dei fatti.

"La società", si legge sulla nota pubblicata ieri sera, "intende fare chiarezza sugli effetti che il punto di penalizzazione scontato nel campionato appena concluso produrrebbe sulla regolare iscrizione alla Lega Pro 2016-2017. Si evidenzia, infatti, come la penalizzazione conseguente a un errore sul tesseramento di un giocatore dell'Olbia nella stagione 2014/15 non rientra nella lista dei criteri ostativi per il ripescaggio in Lega Pro specificamente individuati dal Consiglio Federale".

Schierando il giocatore Cristian Ortega in "posizione irregolare" (mancato perfezionamento del trasferimento dal Terracina) nel match Olbia-Arzachena del 21 dicembre 2014, l'Olbia ha violato l'art. 10 del Codice di Giustizia sportiva in materia di tesseramento.

Trattasi, insomma, di un illecito disciplinare che non pregiudica le ambizioni dei bianchi dal momento che non rientra tra le violazioni considerate discriminanti dal Consiglio Federale. Sono escluse dal ripescaggio "le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2016/2017" e le "società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti" (illecito amministrativo).

Nella stessa nota, l'Olbia fa il punto della situazione sulla messa a norma dello stadio. "Il 10 giugno", riporta il comunicato, "il Comune di Olbia, con la delibera numero 254, ha stabilito le linee di indirizzo per l'attività di manutenzione straordinaria del "Bruno Nespoli", relativamente all'adeguamento dell'impianto ai criteri infrastrutturali dei campionati professionistici. Nello specifico l'Amministrazione Comunale ha reso disponibili risorse pari a 50 mila euro al fine di concorrere alla spesa necessaria all'ottenimento delle licenze".

I lavori di adeguamento interesseranno gli impianti di illuminazione verticali (torri faro) e di videosorveglianza, mentre per la sala stampa e la tribuna stampa ci sarà tempo fino alla fine dell'anno.

Nella classifica delle nove squadre che hanno vinto la finale dei playoff di ciascun girone di Serie D l'Olbia è al momento settima per quoziente punti: la posizione dei bianchi è, tuttavia, passibile di miglioramento alla luce degli altri criteri (come la tradizione sportiva) che verranno presi in considerazione e delle defezioni dei club che non potranno iscriversi alla Lega Pro per problemi societari o economici.
© Riproduzione riservata