A un passo dalla Lega Pro. Ma ad Arzachena si preferisce volare basso. Per centrare l'obiettivo è necessario domenica vincere contro l'Albalonga, ieri battuta in casa dalla Torres.

Non sarà una gara facile perché l'Albalonga è una delle squadre più forti del campionato. Alla fine potrebbero decidere le maggiori motivazioni dell'Arzachena, prima della classe con un punto in più del Monterosi e tre rispetto al Rieti.

Con una vittoria, i galluresi vanno in Lega Pro.

Bisogna vincere e basta perché è anche facile prevedere una vittoria del Monterosi in casa col Trestina. Di certo, domenica a Nuoro, la capolista di Mauro Giorico ha dato dimostrazione di forza, passando in vantaggio col suo bomber Sanna e reagendo immediatamente dopo il pari dei barbaricini siglato da Curcio. Decisive le reti di Nuovoli e dello stesso Sanna nel secondo tempo.

Un buon segno che dimostra il buon momento della capolista e la sua voglia di Lega Pro.

Raggiungere la terza Serie nazionale per un centro come Arzachena sarebbe davvero un fatto straordinario. L'anno prossimo arriverebbero in Gallura squadre come Pontedera, Arezzo, Piacenza, Lucchese, Pistoiese, Siena e forse Livorno. Roba da non crederci.

Altro sogno? Un derby tutto gallurese con l'Olbia, avversaria di mille battaglie in Serie D.

La sconfitta con l'Arzachena è costata cara all'allenatore della Nuorese Marco Mariotti, esonerato dal presidente Michele Artedino.

Di sicuro quella dell'Arzachena è stata finora una stagione straordinaria condotta in gran parte del torneo in vetta. Su 33 gare giocate, ne ha finora vinte 21, otto le ha pareggiate, quattro le ha perse. 58 i gol fatti, 21 quelli subiti.
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