Che al cambio ai vertici della società sarebbe seguita la rivoluzione a Olbia, era scontato. Per conquistare la Lega Pro, il nuovo presidente Alessandro Marino ha subito assestato il colpo grosso riportando in bianco l'ex fantasista del Cagliari Andrea Cossu. A seguire l'attaccante Luca Caboni (dalla Correggese) e il centrocampista Salvatore Gallo (dall'Agropoli), che ha firmato oggi insieme a Davide De Angeli.

Il difensore scuola Milan arriva dal Lecco e dovrà compensare la partenza di Andrea Peana, svincolato un po' a sorpresa dal club gallurese dopo due stagioni e mezzo ad altissimi livelli. Peana è la partenza illustre con Beppe Giglio, andato a puntellare l'attacco del Budoni avversario al Nespoli domenica (ore 14.30). In uscita, oltre ai noti Paolo Tricoli (a Budoni anche lui ma già da una settimana) e Max Cejas, anche il centrocampista Leonardo Brenci e la punta Gabriel Ribeiro, mentre tra gli under salutano gli esterni Alessio De Cicco, Riccardo Capuano, Simone Ricciardi e Francesco Marro.

Da oggi, la linea verde potrà però contare sul brasiliano Matheus Coloritti: look alla David Luiz, il centrocampista offensivo, classe '97, era finito nel mirino del Palermo dopo l'exploit al Mundial de Futbol Escolar con la maglia della Seleçao. Dunque lo sbarco a Olbia, dove - tra le altre trattative - si lavora per ingaggiare l'ex Albinoleffe Enrico Geroni. A centrocampo Biagioni potrà disporre anche di Jacopo Malesa, di rientro dal prestito alla Voluntas Spoleto. Ma non è finita qua. Se il mercato dei dilettanti si è chiuso ieri, quello dei professionisti riaprirà il 4 gennaio: Marino e soci avranno tempo fino al 1° febbraio per rinforzare la rosa dell'Olbia con altri under (servono i '97) e la famosa punta di peso.

Sfumato Giuseppe Meloni, rimasto al Fondi in D, i nomi restano quelli di Demiro Pozzebon, in forza alla Lucchese, e Francesco Virdis del Savona. Nel primo caso, si tratterebbe di un gradito cavallo di ritorno. In ogni caso, molto dipenderà dal tema tattico di Biagioni. Che potrebbe confermare il caro tridente o passare al pas de deux, e allora un reparto avanzato che vanta già sei attaccanti (Cossu, Caboni, Alessandro Aloia e Loris Formuso, più gli infortunati Daniele Molino e Giuseppe Mastinu) potrebbe bastare.
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