Calcio regionale, le partite di Prima categoria ed Eccellenza
Settimo-Villasor e Gemini Pirri Tertenia sono le gare clou di domani del girone A della Prima categoria.
Il Villasor proprio domenica ha inflitto la prima sconfitta stagionale ai pirresi staccandoli di quattro punti. Da qui la necessità per la squadra di Loi di puntare sul riscatto immediato per non perdere ulteriore contatto dalla capolista.
Importantissime in chiave salvezza Azzurra-Ierzu, Villagrande-Osini e Sestu Baunese.
Nel girone B, la capolista Monteponi gioca a Narcao, il Villamassargia che insegue a due lunghezze attende invece la visita del Pula.
Nel girone C, la capolista Borore va a Ruinas mentre a Santa Giusta arriva l'Abbasanta. Una sfida fra la seconda e la terza che potrebbe favorire solo il Borore.
Il Thiesi, leader del girone D, ospita il Codrongianos mentre nel girone E, l'Oschierese, capolista, ospita il Buddusò.
Per l'allenatore del Monteponi Walter Poncellini, questa "è una giornata importante. In tutti i gironi sono in programma gare importanti per la promozione e la salvezza. Questo è un torneo di buon spessore tecnico dove giocano squadre dal passato illustre: lo stesso mio Monteponi, il Thiesi, l'Abbasanta, la Fermassenti, il Pula, il Pirri, con un passato in D, Eccellenza e promozione. Ne giovano la qualità e l'interesse del campionato".
ECCELLENZA - Un derby all'insegna dell'attesa e delle grandi curiosità. Il Muravera-Castiadas che si gioca domani alle 15 per il campionato di Eccellenza, ospita nomi illustri. Tre ex Cagliari come Lulù Oliveira, Davide Carrus e Sebastiano Pinna.
Tre giocatori, tre amici, dal passato illustre: Oliveira dopo aver vestito la maglia rossoblu, ha militato nella Fiorentina, Bologna, Catania e Como. Carrus nella Fiorentina, nel Bologna, nell'Ancona, nel Bari, nella Salernitana, nel Frosinone tra Serie A e Serie B. Sebastiano Pinna ha giocato anche con la Torres.
Tre grandi ex rossoblu, tre gran signori che conoscono bene i valori del calcio.
In campo ci va solo Davide Carrus, 39 anni il 19 marzo. Oliveira e Pinna occupano le panchine di Muravera e Castiadas.
Nel derby dell'andata si era imposto il Castiadas per 1-0. Ora il ritorno a Muravera.
Il Castiadas è a caccia dei pochi punti (quattro) da conquistare nelle prossime cinque gare per avere la certezza matematica della promozione in Serie D. Un traguardo virtualmente già raggiunto visto che la squadra di Sebastiano Pinna ha un vantaggio di 12 punti sulle seconde, Sorso e Atletico Uri.
Il Muravera è staccato di 22 punti dalla capolista, ma non è ancora matematicamente tagliato fuori dai playoff, ora distanti otto punti e visto che in palio da qui alla fine della stagione ce ne sono 15.
La squadra di Lulù Oliveira sino ad un mese fa nei playoff c'era. Poi una serie di risultati negativi, intervallati dalla vittoria di due domeniche fa contro l'Uri, hanno fatto precipitare la squadra dietro Uri, Stintino, Sorso, Torres e Samassi. Una crisi che ha sorpreso tutti.
Bisogna però dire che questo Muravera non ha nulla da rimproverarsi. La squadra è infatti partita ad handicap.
A inizio settembre, col mancato ripescaggio in Serie D, si è trovata praticamente senza giocatori. La società poi è riuscita a comporre l'organico, l'allenatore Lulù Oliveira (tecnico che ancora una volta sta facendo vedere il suo valore) ha fatto il resto col Muravera che si è ripreso occupando a lungo uno dei posti utili per gli spareggi playoff.
Poi la crisi delle ultime settimane con la squadra fuori dagli spareggi.
Il Castiadas è invece primo della classe. Lo è dall'inizio del campionato. Una stagione straordinaria con i ragazzi di Sebastiano Pinna capaci di seminare tutti gli avversari nel fantastico girone di ritorno.
Domenica sarà derby, una gara senza pronostico che sta suscitando l'interesse di tutti gli sportivi del Sarrabus.
In campo giocatori di grande spessore tenico, come Floris, Onano, Bruno, Nieddu, Piccarreta per il Muravera, Luigi Pinna, D'Agostino, Mesina, Cordeddu, Figos, Carboni, Contu per il Castiadas.