Ora è ufficiale. Drammatica rottura in casa Milan: Gerry Cardinale dà il benservito a Paolo Maldini, tra i principali artefici del ritorno del club ai fasti del passato.

L’AC Milan in uno scarno comunicato diffuso oggi pomeriggio annuncia che Paolo Maldini «conclude il suo incarico nel club con effetto immediato dal 5 giugno 2023».

Un licenziamento senza troppi complimenti arrivato dunque ieri, nel corso di un incontro a Casa Milan in cui Cardinale ha semplicemente comunicato alla leggenda rossonera la sua decisione.

«Lo ringraziamo per il suo contributo in questi anni», si legge ancora nella nota diffusa dal club, «con il ritorno del Milan in Champions League e con la vittoria dello scudetto nella stagione 2021/22. Le sue responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il coach della prima squadra, riportando direttamente all'amministratore delegato».

Tifosi in subbuglio per una notizia del tutto inattesa, arrivata come un fulmine a ciel sereno all’indomani della fine del campionato: quasi tutti stanno con Maldini. E anche nello spogliatoio non sarà una grana facile da gestire: Leao già ieri sera esprimeva tutti i suoi dubbi con una emoticon sui social, oggi su Instagram ha pubblicato un video in cui mima il gesto di cucirsi la bocca. Il portoghese, fresco di rinnovo, è molto legato a Maldini, sempre presente agli allenamenti a Milanello. E come lui tanti altri campioni rossoneri, a partire dallo stesso Theo Hernandez. Adli ha postato una foto dell’ottobre 2022 in cui Maldini viene premiato come “Best european manager of the year”.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata