Non solo Cagliari. I 2500 spettatori (2497 per l’esattezza) accorsi ieri sera al “Nespoli” per il Trofeo Sardegna non vedevano l’ora di vedere in campo i rossoblù di Claudio Ranieri, neo promossi in Serie A.

Ma allo stesso modo tanta è la curiosità sorta intorno alla nuova Olbia targata Leandro Greco, e il pubblico di casa, che ha voluto salutare la sua squadra, prossima ad affrontare l’ottavo campionato consecutivo di Serie C, non è rimasto deluso. Al di là del risultato, che ha premiato il Cagliari – vittorioso 2-0 con gol di Kourfalidis e Pereiro – e dello spettacolo, che sul piano del gioco ha lasciato a desiderare, da una parte come dall’altra, complici i pesanti carichi di lavoro tipici dell’inizio della preparazione, i bianchi hanno ben approcciato l’appuntamento, primo test estivo della stagione 2023/24, e non hanno sfigurato al cospetto di un avversario di due categorie superiore.

In avvio, Greco ha schierato una formazione “nota” per nove undicesimi, con Van der Want in porta, Arboleda e Bellodi (che archivierà il torneo col titolo di miglior giocatore dell’Olbia) in difesa, Dessena, Zanchetta e Biancu a centrocampo e Boganini, Nanni e Ragatzu in attacco: new entry Motolese e Montebugnoli. Poi, il turnover, che ha coinvolto buona parte della panchina, compresi i giocatori arrivati in prestito dal Cagliari, Contini, al secondo anno, e Cavuoti, Zallu e Palomba, e la promessa Scapin.

Un buon test, insomma, dal quale sono emersi argomenti sui quali continuare a lavorare nel ritiro di Buddusò, dove i galluresi affronteranno nelle prossime amichevoli la Primavera del Cagliari e il Calangianus.

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