Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si mette di traverso nella complessa trattativa che dovrebbe portare Luciano Spalletti alla guida della Nazionale italiana.

L’allenatore campione d’Italia è la prima scelta per il dopo-Mancini, ma la Figc non vuole pagare la penale di 3 milioni per liberare il tecnico, legato ancora un anno al Napoli da una clausola nonostante la conclusione del rapporto.

Una clausola pensata dal presidente della squadra campana per evitare di regalare subito Spalletti a una diretta concorrente. Per questo molti auspicavano che De Laurentiis vi rinunciasse di fronte alle richieste della Nazionale.

Non è così, il presidente del Napoli vuole i tre milioni per una “questione di principio”.

«Se la scelta cade su Spalletti, grande allenatore con 25 anni di esperienza ad alto livello, e gli si offrono 3 milioni netti per tre anni, non ci si può fermare di fronte all’accollo di un milione lordo per anno per liberarlo dal suo vincolo contrattuale», afferma De Laurentiis.

«Per il Calcio Napoli – continua – tre milioni non sono certo molti, e per Aurelio De Laurentiis sono ancora meno. Ma la questione nel caso di specie non è il vil denaro, bensì una questione di principio».

(Unioneonline/L)

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