«Il Cagliari è una grande opportunità per me. So bene quali sono le gerarchie, proverò a mettere in difficoltà il mister». Dalla Romania con furore e con la consapevolezza di essere nel posto giusto al momento giusto della sua carriera. Scalpita Simone Scuffet, non vede l’ora di cominciare la stagione per potersi così giocare le proprie carte.

Predestinato, nato a Udine ed esploso con l’Udinese a soli 17 anni, il percorso si è, però, inceppato sul nascere e ha scelto di ritrovare autostima e continuità lontano dall’Italia. Ora che di anni ne ha 27, è convinto di essere pronto per il grande salto.

«Il Cagliari è una grande opportunità per me e non voglio farmela scappare. Voglio provare a dimostrare quello che posso valere e quanto sono migliorato». Per ora il titolare è Radunovic, poi si vedrà. «Sapevo di venire in una squadra con un portiere che ha fatto molto bene l’anno scorso. Mi è stata subito spiegata la situazione, la società è stata molto chiara. Per me è un’ulteriore sfida. Sono qui per mettere in difficoltà il mister e sfruttare le occasioni qualora dovessero essercene». Garanzia Ranieri. «Ha vinto tanto e ci trasmette serenità, non solo in campo. Mi sono subito trovato bene con lo staff, poi. Non a caso qui c’è una grande tradizione di portieri, tra Vicario e Cragno». Con Vicario, tra l’altro, si è confrontato prima di arrivare nell’Isola: «Guglielmo mi ha spiegato quanto è bello giocare per il Cagliari e vivere a Cagliari».

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