Per il dopo Claudio Ranieri il Cagliari prende tempo, sa bene che la scelta del tecnico è fondamentale e può diventare un’arma a doppio taglio, per questo non vuole lasciare nulla al caso e farsi divorare dalla fretta di decidere. 

Ha già tracciato, in ogni caso, l’identikit del profilo ideale. Baroni, Juric, Dionisi, Zanetti, Vanoli e, soprattutto, Gotti sono tutti i nomi passati al vaglio e sembrano rispecchiarlo, chi in un modo e chi nell’altro. Con qualcuno di loro c’è stato anche un primo colloquio informale. A far saltare il banco, però, potrebbe essere Sarri, proprio lui. Le sue dichiarazioni, inaspettate a dir poco, sembrano quasi un segnale, un richiamo verso la squadra rossoblù e verso Giulini, che già aveva provato a portarlo nell’Isola nel 2015.

«Cerco qualcosa di stimolante, una proposta che inneschi questo tipo di sensazioni. Mi piacerebbe fare un percorso con una squadra abbastanza giovane, che possa stare insieme in un periodo medio-lungo, per vedere dove si può arrivare». Questo il passaggio chiave, in un’intervista più ampia. 

Fabiano Gaggini

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