La Procura antidoping ha chiesto quattro anni di squalifica per il giocatore della Juventus Paul Pogba, risultato positivo a un controllo antidoping dopo il match con l'Udinese. Le controanalisi svolte successivamente avevano poi già confermato la positività. 

Sulla vicenda, che sembra segnerà la strada per l’addio del centrocampista francese al club, lo staff bianconero ha fin da subito dichiarato la sua estraneità perché il prodotto incriminato, il famoso integratore che ha provocato la positività di Pogba al testosterone, sarebbe stato assunto senza consultare i medici della società. La linea bianconera al momento è chiara: nessuna decisione verrà presa fino a quando non verrà emessa la sentenza di primo grado, poi in base all’entità della squalifica la dirigenza si confronterà con l’entourage del giocatore per muoversi d’intesa. 

«Su questo tema non posso rispondere finché non si chiude la questione», le parole di Massimiliano Allegri. «Ci siamo messaggiati all'inizio - aggiunge l'allenatore - e adesso aspetteremo che finisca questa situazione per poterlo rivedere».

(Unioneonline/v.l.)

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