Pareggio beffa per il Cagliari, che dopo aver dominato, si fa riprendere a fine partita dal Sudtirol con un rigore dell’ex Larrivey. 

Ranieri punta sul copia e incolla, confermando in Toto l’undici che, prima della sosta, aveva sbancato Reggio Calabria. E i rossoblù partono subito all’assalto, chiudendo gli ospiti nella loro metà campo. La pressione porta, dopo 10’, a un gol spettacolare di Mancosu, in semirovesciata dal limite, ma il Var vede un fuorigioco in partenza di Lapadula. 

Il Cagliari, però, non molla la presa e Poluzzi deve intervenire su un diagonale di Zappa. Al 24’, ancora il portiere smanaccia su un cross di Azzi, con Nandez che di testa mette di poco alto. 

Al 30’ ci pensa il solito Lapadula, che si vede ribattere la prima conclusione, ma che realizza sul secondo tentativo. 

Sul finire di tempo, guizzo di Rover, ma la sua conclusione a botta sicura viene salvata miracolosamente da Radunovic.  

Nella ripresa, gli ospiti provano ad alzare il baricentro e, al 12’, brividi per Radunovic con un diagonale di poco a lato di De Col. Al 19’ invenzione di Mancosu in area e Curto salva praticamente sulla linea. 

Ranieri vede i suoi in difficoltà e toglie Nandez, Prelec e Mancosu, sostituiti da Kourfalidis, Luvumbo e Altare. Il Cagliari sfiora il bis ancora con Lapadula (parato) e Luvumbo (fuori).

Poi, al 42’, quando la vittoria sembra blindata, il Var, ancora lui, pesca una mano galletta di Zappa sul tiro di Lunetta e l’ex Larrivey, appena entrato, dal dischetto spiazza Radunovic e fa 1-1. Un pesce d’aprile amaro per i rossoblù, che vedono più lontano il terzo posto. 

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