Olbia: il giorno del ricorso per essere ammessi alla Serie D. Tifosi all'attacco
In caso di esito positivo si dovrà procedere con la programmazione della stagionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nel giorno della scadenza del termine per presentare il ricorso contro la non ammissione alla Serie D 2024/25 a Olbia ci si interroga sul futuro della squadra.
I tifosi, delusi, preoccupati e arrabbiati, manifestano il loro stato d’animo con alcuni striscioni comparsi nella zona dello stadio “Nespoli” – “Swiss Poveri”, “Marino Schettino” e “Primo cittadino olbiese, zero interessi zero interesse!” – con i quali tirano in ballo la proprietà svizzera, l’ex presidente Alessandro Marino e il sindaco Settimo Nizzi per la situazione di incertezza totale in cui versa la loro squadra del cuore.
Oggi alle 14 scade il termine per presentare il ricorso, affidato all’avvocato Eduardo Chiacchio e diretto a ribaltare la sentenza di esclusione di una settimana fa, arrivata in seguito a una domanda di ammissione priva del pagamento degli stipendi arretrati dei dipendenti sportivi, dell’iscrizione e della fideiussione. Adempimenti a cui SwissPro ha provveduto in seguito, in preparazione del ricorso, grazie ai fondi anticipati (pare) da un misterioso imprenditore, con la fideiussione da 350mila euro dello scorso campionato di Serie C offerta come garanzia per il prestito, e andati (finalmente!) a buon fine.
Una volta inoltrato il ricorso la parola passerà alla Covisod, che si riunirà in settimana per decidere se accogliere o meno la richiesta del club gallurese e ammetterlo al prossimo campionato di Serie D. E si dovrà, in caso di esito positivo, programmare la stagione.
Come? Con chi? Con quali mezzi finanziari? Ai prossimi giorni le ardue sentenze.