Non una gara come le altre, il derby. Così, anche Olbia-Torres, in programma oggi al “Nespoli” per la 29ª giornata di Serie C, sfugge a ogni pronostico.

Ma presentando la sfida, Roberto Occhiuzzi di una cosa è certo: «Un derby si vince con organizzazione di gioco e compattezza, e con Daniele Ragatzu». Non a caso l’allenatore dell’Olbia cita il “suo” capo cannoniere, 11 gol in campionato e l’1-1 siglato al 90’ nel derby dell’andata. «Fu una partita incredibile, affrontata da parte nostra in condizioni difficili – ricorda il tecnico dei bianchi a proposito delle numerose assenze di allora – ma lì capii di che pasta erano fatti i miei giocatori».

Gli stessi che ieri mattina si sono allenati al Geovillage con contorno di ultras. “Domani saremo un tutt’uno”, suona la carica Occhiuzzi. «La Torres è una squadra compatta, che ha individualità importanti, e noi dovremo cercare di limitarla in tutto e per tutto», aggiunge Occhiuzzi. «Il pensiero, naturalmente, va anche alla classifica – sottolinea poi l’ex Cosenza – ma il derby è sempre il derby, e l’entusiasmo che si respira in città dovrà darci quella spinta in più, che potrà fare la differenza».

Tutti disponibili tranne Konig e Palesi, squadre in campo alle 14.30: arbitra Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Prima del calcio d’inizio la cantante Maria Giovanna Cherchi delizierà il pubblico del “Nespoli” con la sua esibizione.

Quanto alle restrizioni, oltre al divieto d’accesso allo stadio per i non residenti nella Provincia di Sassari disposto dal Gos, c’è quello varato dal sindaco di Olbia Settimo Nizzi in merito alla detenzione, consumo, vendita e somministrazione di bevande alcoliche e bevande contenute in bottiglie di vetro, contenitori tetra brik e lattine nel raggio di 500 metri dagli ingressi dell'impianto sportivo, dalle 11.30 alle 19.30.

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