Davide Nicola ha cambiato di nuovo modulo, al 4-4-2, e ottenuto risposte. Vincendo senza subire gol, cosa accaduta solo in Coppa Italia fino a stasera: «Vincere fa piacere a tutti, perché capitalizzi i passaggi precedenti», la sua soddisfazione. «Era importante avere continuità di risultati e di prestazione, non sempre si può vincere ma quella di oggi mi soddisfa particolarmente perché sapevamo di incontrare una squadra molto motivata. Credo che nei numeri il Cagliari abbia ampiamente dimostrato di valere la vittoria ed è stata merito di chi magari non gioca sempre, ma di cui non ci dimentichiamo mai. Nella nostra rosa c’è una grande qualità morale: andiamo avanti, non abbiamo fatto chissà che cosa e c’è ancora tanto da fare».

Nicola ha scelto dal 1’ Gianluca Lapadula, a sorpresa. «Volevamo metterlo quando ci sarebbe stata l’opportunità», la spiegazione del tecnico. «L’idea era usare un doppio mediano e cercare di trovare più spazio in attacco, per servire più palloni. Nei primi venti minuti abbiamo avuto soluzioni interessanti, ma per tutta la partita abbiamo cercato lo stesso spartito».

A deciderla è stato Roberto Piccoli: «Non è l’uomo della provvidenza, è un giocatore che si sta creando i numeri», dice Nicola sul bomber. «Non pensa solo ai gol, ma al bene e al lavoro che fa per la squadra. Ha giocato finora quasi tutti i minuti e devo pensare di non rischiarlo troppo, l’avrei tolto anche se non avesse segnato». Tanto che lo stesso Piccoli ha accettato il cambio: «Quando è uscito mi ha detto che era morto, è fra i primi giocatori per minutaggio e ogni tanto bisogna trovare il modo di farlo rifiatare. Sono contento perché ha trovato il gol, sta migliorando e potenzialmente può fare ancora di più. Non bisogna alzare l’asticella più del dovuto».

In chiusura, una battuta di Nicola sul subentro di Mattia Felici: «Era già entrato in altre partite, arrivava da un altro contesto e ha avuto un salto di qualità dal punto di vista delle responsabilità. Il Cagliari ha creduto fortemente nelle sue qualità ed è un giocatore da scoprire con margini di crescita importanti, deve continuare a lavorare così».

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