Un ottimo Cagliari ferma il Milan a San Siro, nel giorno della salvezza aritmetica. Finisce 0-0. Le pagelle dei rossoblù.

Cragno 6,5: nel primo tempo vola per neutralizzare una conclusione di Saelemakers. Nel secondo tempo un paio di buone uscite a togliere le castagne dal fuoco.

Ceppitelli 6,5: primo tempo senza troppi scossoni, riesce anche a proporsi in avanti. Secondo tempo in versione muro insuperabile.

Godin 7: partita di grande personalità. Nella “sua” area le prende tutte, in quella avversaria Donnarumma gli toglie con un miracolo la gioia del gol. Partita da campione.

Carboni 6,5:  Sempre attento, rude quando serve. La sua crescita è una delle cose più belle della stagione del Cagliari.

Lykogiannis 6,5: spunti sempre interessanti sulla sinistra, argina bene Calabria e ogni avversario che prova a cavalcare la sua fascia.

Deiola 6,5: diligente e reattivo, sia nel fare legna sia nella costruzione della manovra.

Nandez 7: al netto della brutta palla persa nel primo tempo, sempre vitale, sempre pericoloso. Una vera spina nel fianco sulla fascia sinistra rossonera.

Marin 6: concreto, senza guizzi, ma fa il suo per far fare bella figura alla squadra.

Nainggolan 7: ritrova San Siro e scende in campo bello carico. Tuttocampista, mastino, faro sia davanti alla difesa che in fase propositiva. Prestazione rocciosa e sopra le righe.

Joao Pedro 6,5: pressatissimo, davanti non trova il guizzo per far male. Allora fa qualche passo indietro e prova a suggerire e inventare. Mette un cioccolatino sulla testa di Pavoletti (Donnarumma salva), fa ammonire Calabria con un sombrero, apre il gioco per i compagni con precisione e lucidità. Generoso.

Pavoletti 6,5: Minaccia costante per la retroguardia rossonera. Nel primo tempo sempre anticipato di un soffio. Nella ripresa Donnarumma gli nega il gol con un gran riflesso. Prezioso anche in fase di copertura.

Duncan 6

Cerri sv

Klavan sv

Rugani sv

Asamoah sv

Semplici 7: nonostante prima del fischio d’inizio il suo Cagliari sia già salvo, schiera una formazione senza tunover, per confermare sul campo il lavoro fatto in settimana. Scelta di coraggio e di carattere. Non solo onora la partita, ma il suo Cagliari rischia persino di vincere.

(Unioneonline)

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