Cagliari-Napoli è finita 1-1. Ecco le pagelle rossoblù.

Cragno 6: Non deve compiere grandi parate, è il Cagliari a rendersi molto più pericoloso soprattutto nella ripresa. Incolpevole sul gol di Osimhen.

Goldaniga 6: Partita senza sbavature in fase difensiva, qualche errore di troppo in disimpegno anche a causa del vento. Soprattutto nei primi 45’.

Lovato 7,5: Rientra dall’infortunio e guida la difesa con la consueta autorità. Annulla Petagna e anche Osimhen, fino al gol su cui le colpe sono del collega di reparto Altare. Una partita perfetta, con qualche intervento esaltante e anche un buon piede quando deve far partire l’azione.

Altare 5,5: Gioca bene, almeno da 6,5. Ma si fa sovrastare da Osimhen sull’1-1.

Bellanova 6,5: Tanto cuore, tanta corsa, a tratti anche qualità. Da un suo cross al bacio poteva nascere il raddoppio. Chiude a sinistra e nel finale mette un altro cross pericolosissimo anche da lì, nonostante sia stremato.

Deiola 6: Un gol sbagliato a porta spalancata e un colpo di testa a botta sicura in bocca a Ospina. Mezzo voto in meno per i gol sprecati.

Grassi 7: In un primo tempo davvero brutto, con tanti lanci lunghi e un gioco molto spezzettato, prova a cucire. La solita prova di sostanza davanti alla difesa.

Marin (dal 75’) 7: Entra benissimo e sfiora due volte il gol. Prima gli dice di no Ospina al termine di una splendida azione personale, poi calcia di controbalzo sull’esterno della rete.

Baselli 6: Bene per un’ora abbondante, cala alla distanza. Passi avanti comunque nella tenuta fisica. Poteva mettere in cassaforte il risultato ma spara alle stelle la palla del 2-0 dopo la respinta di Ospina su Deiola.

Zappa (dall’82’) 5: Imperdonabile. Lascia troppo spazio a Mario Rui, liberissimo di calibrare il cross per Osimhen. Ed era appena entrato.

Dalbert 6,5: Da qualche partita è diventato una piacevole costante. Gli manca ancora la giocata decisiva ma anche oggi fa la sua ottima figura in entrambe le fasi.

Lykogiannis (dal 95’) s.v.

Joao Pedro 6: Nel primo tempo è troppo isolato tra Rrahmani e Koulibaly, ma spreca un’occasione di testa e mette fuori non di molto un sinistro incrociato. Nel secondo con il supporto dei compagni è più in partita, guadagna falli, fa ammonire Koulibaly e spesso agisce da regista offensivo. Ma non segna da un mese.

Pereiro 6,5: Lui con il gol ha invece trovato una certa confidenza. Segna ancora, questa volta per gentile concessione di Ospina. E fa un buon secondo tempo, dopo un primo in cui praticamente non è entrato in partita, scavalcato dai continui lanci lunghi.

Pavoletti (dall’82’) s.v.

Mazzarri 7: Meritava di vincerla. Il Cagliari ha giocato un gran secondo tempo, ha avuto le chance per raddoppiare e le ha sprecate, poi una distrazione fatale: Zappa che lascia spazio a Mario Rui, Altare che si fa sovrastare da Osimhen e si perdono due punti che avrebbero fatto molto comodo. Resta il fatto che giocando così la salvezza dovrebbe arrivare. Ancora una volta il Cagliari sale nel secondo tempo. La statistica è incredibile e deve far riflettere: in campionato non fa un gol nei primi tempi dal 21 novembre, Keita in Sassuolo-Cagliari 2-2.

(Unioneonline/L)

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