Si va avanti così. Dopo la sconfitta contro l'Ascoli, la quarta di fila tra campionato e Coppa Italia, il direttore sportivo Andrea Colombino e i “graduati” della Torres (Scotto, Masinu e Antonelli) hanno confermato la fiducia al tecnico Scotto. Società e squadra fanno quadrato per “uscire dalla crisi col lavoro e cercando di fare di più, perché evidentemente quello che facciamo non basta” hanno spiegato allenatore e giocatori.

A quasi metà del calendario (17 giornate su 38) niente è ancora deciso, ma obiettivamente il +10 della capolista Pescara sulla formazione sassarese è un distacco notevole, soprattutto perché gli abruzzesi mostrano solidità, così come la Ternana che è a +7 dalla Torres ma in realtà sul campo è a +9 perché ha ricevuto 2 punti di penalizzazione per questioni burocratiche.

In teoria il primo posto e la promozione diretta in serie B sono ancora alla portata, ma in questo momento è meglio concentrarsi sulla difesa del quarto posto, insidiato dalla Vis Pesaro che ha raggiunto i rossoblù.

Parte della piazza è scontenta, sia del tecnico Greco, sia della mancanza di risultati. C'è una sola risposta in grado di sfumare polemiche e contestazioni: la vittoria a Carpi nell'anticipo di sabato.

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