Un minuto di silenzio su tutti i campi nella prossima giornata del campionato di Serie A. Così la Figc ha deciso di omaggiare Gianluca Vialli, morto nella notte a Londra ad appena 58 anni.

Il presidente della Federazione Gabriele Gravina è stato tra i primi a rendere omaggio al campione: «Sono profondamente addolorato, ho sperato fino all'ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato. Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane», le sue parole.

«C’è già chi ti immagina tra Paolo (Mantovani, ndr) e Vuja (Boskov, ndr), felici di riabbracciarti ma altrettanto stupiti di vederti così presto. Troppo presto, Luca. Dicono che non si sia mai pronti per salutare un compagno di viaggio e, purtroppo, è davvero così. Il tuo compagno di viaggio – come avevi deciso di chiamarlo – ti ha fatto scendere dal treno a 58 anni, strappando infame il tuo biglietto per nuovi orizzonti e traguardi. Un biglietto per la vita che, in fondo, valeva un po’ per tutti i tifosi blucerchiati», è il ricordo della Sampdoria. «Continueremo ad amarti e adorarti perché – lo sai bene del resto – tu sei meglio di Pelé».

«Che tristezza infinita, Gianluca», piange la Juve, altra squadra in cui ha militato da grande protagonista: «Eri uno dei primi tasselli di una Juve che sarebbe tornata, proprio con te, in cima all’Europa. Di te abbiamo amato tutto, ma proprio tutto: il tuo sorriso, il tuo essere contemporaneamente campione e leader, in campo e in spogliatoio, il tuo essere adorabilmente guascone, la tua cultura, la tua classe, che dimostrasti fino all’ultimo giorno in bianconero».

Lo ricordano anche le due squadre inglesi in cui ha militato, da giocatore e allenatore. Il Chelsea: «Mancherai a tanti. Sei una leggenda per noi e per tutto il calcio. Riposa in pace, Gianluca Vialli». Il Watford, ultima sua esperienza in panchina: «Tutti al Watford FC sono rattristati nell'apprendere della scomparsa del nostro ex allenatore Gianluca Vialli. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici».

E poi Cremona, sua città e sua prima squadra. I cittadini chiedono al sindaco di proclamare il lutto, il club grigiorosso lo definisce «esempio indelebile della nostra essenza».

E ancora: calciatori ed ex calciatori, allenatori, addetti ai lavori, politici. Tutti hanno un pensiero per Gianluca Vialli, anche Giorgia Meloni

«Non dimenticheremo i tuoi gol, le tue leggendarie rovesciate, la gioia e l’emozione che hai regalato all'intera Nazione in quell’abbraccio con Mancini dopo la vittoria dell’Europeo. Ma non dimenticheremo soprattutto l’uomo. A Dio Gianluca Vialli, Re Leone in campo e nella vita», scrive la presidente del Consiglio sui suoi profili social.

(Unioneonline/L)

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