Un pareggio difficile da decifrare. A Sennori finisce 1-1. Il Latte Dolce oscilla tra l'occasione perduta per il vantaggio sprecato con la disattenzione difensiva che ha portato al pareggio il Savoia e la soddisfazione per avere comunque resistito in una gara giocata quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica.

Savoia più aggressivo. Al 13' su angolo sinistro incornata di Cipolletta: alto. La risposta sassarese è un rasoterra di Bianchi da fuori area angolato ma debole.

Gli ospiti ci riprovano al 24', ma la palla non si abbassa abbastanza.

Al 29' passa il Latte Dolce: Bianchi lancia Scotto che scatta e viene atterrato da Riccio. Rigore. Batte lo stesso Scotto che spiazza il portiere e manda la palla nell'angolino basso a sinistra.

Nel recupero traversone da sinistra di Palmas che il portiere sfiora, un difensore di testa in angolo per evitare guai.

Nella ripresa tre cambi per il Savoia, ma è la squadra di casa pericolosa al 50' con Scotto che riceve centrale e va al tiro, ma viene deviata in angolo.

Un minuto dopo fallo ingenuo di Mukay che era già ammonito e viene espulso: Latte Dolce in dieci.

Il tecnico Fossati toglie la punta Palmas e inserisce il difensore Patacchiola.

Al 64' costruisce Badje per Keremateng che riceve e si gira, ma il tiro viene ammortizzato. Al 66' il Savoia pareggia sugli sviluppi di un angolo, la palla dalla mischia arriva fuori e dal limite Caiazzo indovina la traiettoria angolata che Urbietis non può vedere.

Qualche minuto dopo Scotto rieceve bene in area ma cerca il colpo di testa anziché la conclusione di piede.

Al 75' prima che venga battuto il corner Keremateng tira un colpo al viso del neo entrato Tuccio: espulso. Si ristabilisce la parità numerica: dieci contro dieci. Dura poco, perché sei minuti dopo Cabeccia a centrocampo tocca con la mano e si prende la seconda ammonizione che vale il rosso. E poco prima i padroni di casa avevano protestato per la mano di un difensore su un cross.

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