Finisce agli ottavi di finale l’avventura in Coppa Italia del Cagliari di Di Francesco. A passare il turno è l’Atalanta, vittoriosa nella sfida casalinga di Bergamo, grazie alle reti di Miranchuk, Muriel e Sutalo.

3-1 il risultato finale per la Dea, con Sottil a firmare il gol del momentaneo e illusorio 1-1 dei rossoblù.

FORMAZIONI - Al Gewiss Stadium mister Di Francesco manda in campo Vicario, Zappa, Ceppitelli, Walukiewicz, Tripaldelli, Nandez, Marin, Caligara, Tramoni, Pavoletti e Sottil.

Gasperini risponde con Sportiello, Sutalo, Romero, Djimsiti, Maehele, Freuler, Pessina, Gosens, Malinovskyi, Miranchuk e Muriel.

Direzione di gara affidata all'arbitro Dionisi.

PRIMO TEMPO - L'Atalanta parte aggressiva e dopo 4 minuti va in rete, con Miranchuk, di testa, sugli sviluppi di un corner. L'arbitro però ravvisa un fuorigioco e annulla.

Al 13' ci prova Caligara, su punizione: centrale, para Sportiello.

La Dea però continua a premere, creando occasioni a ripetizione con Muriel e Miranchuk. Come al 24', quando proprio Miranchuk chiama in causa Vicario, che respinge in tuffo. Neanche due minuti dopo e ancora Vicario è bravissimo a murare Gosens, che però è in offside. Stesso copione, poi, su una conclusione di Freuler, poco prima della mezzora. Un assedio per la Dea nei primi 30 minuti.

Il Cagliari resiste 43 minuti: poco prima dell'intervallo Vicario deve infatti arrendersi alla conclusione di sinistro dello scatenato Miranchuk, ben imbeccato dal solito Muriel. A fine primo tempo Dea avanti di uno.

(Ansa)
(Ansa)
(Ansa)

SECONDO TEMPO - Anche nel secondo tempo è l'Atalanta a fare la partita. E al 57' i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Muriel, che scheggia la traversa su punizione. Un paio di minuti dopo ancora Dea e ancora Vicario, di nuovo bravissimo a sventare su Muriel. Sul capovolgimento di fronte Sottil, servito proprio da Vicario, si invola a sinistra e con un diagonale perfetto buca Sportiello e fa 1-1.

Ma la gioia dura poco: al 61' l'Atalanta torna sopra, grazie a Muriel che di sinistro infila Vicario ben imbeccato da Gosens.

Sottil dopo il gol (Ansa)
Sottil dopo il gol (Ansa)
Sottil dopo il gol (Ansa)

La Dea, non paga, continua provarci, con una punizione insidiosa di Malinovskyi, che trova la bella risposta di Vicario in angolo. E al 64' Sutalo cala il tris, indovinando la deviazione vincente proprio su corner.

Di Fra allora prova a cambiare: fuori Pavoletti e Caligara, dentro Cerri e Joao Pedro. Poi fuori Tramoni e dentro Pereiro.

Al 79' il Cagliari sfiora il gol: torre di Cerri per Sottil, che prova subito il tiro, con la palla che però scheggia la traversa.

Nei minuti finali Di Francesco procede agli altri due cambi: out Tripaldelli e Sottil, dentro Lykogiannis e Ounas.

Ma allo scadere è la Dea a sfiorare il gol: botta dalla distanza di Malinovskyi, Vicario respinge e Djimsiti insacca. L'arbitro però non convalida per offside.

Nei cinque di recupero il Cagliari tenta di imbastire azioni per arrivare a creare pericoli a Sportiello, ma senza successo.

E così al triplice fischio i rossoblù salutano la Coppa Italia, mentre l'Atalanta accede ai quarti e aspetta la vincente di Lazio-Parma.

(Unioneonline/l.f.)
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