Dopo la partita a Tempio, i ragazzi della Juniores del Budoni hanno lasciato la cittadina scortati dai carabinieri. E’ accaduto mercoledì sera e, da quel che riportano i social, l’episodio è parso abbastanza spiacevole.

Una presente, in un post su Facebook, afferma: «Dopo 90 minuti di insulti, minacce e tanto altro da parte di un gruppetto di deficienti, spesso supportati da piccoli gruppi di famiglie tempiesi, hanno rovinato, e pare lo facciano sempre con le squadre ospiti, una bella serata di sport».

Per la cronaca, i ragazzi del Budoni hanno vinto 6-2. 

Domani, nell’aula consiliare di Oristano, intanto, è programmata una riunione proprio per fare il punto sulle «deplorevoli condotte in campo durante la stagione». L’invito è rivolto a tutte le società per un confronto su tale tema in modo da trovare soluzioni per evitare il ripetersi di certe situazioni e far crescere il movimento.

Interverranno il presidente della Figc sarda Gianni Cadoni, i massimi dirigenti Aia e del Settore giovanile scolastico, il presidente provinciale Aiac, il delegato provinciale Coni e il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna.

Quello di Tempio, insomma, è solo l’ultimo episodio di una serie più o meno lunga. Trovare soluzioni prima che la situazione degeneri pare come minimo una scelta di saggezza.

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