Lazio-Cagliari è finita 2-2. Ecco le pagelle rossoblù.

Cragno 6,5: Una strepitosa parata su Immobile e una bella su Milinkovic da fuori. Sul 2-2 forse poteva uscire meglio.

Caceres 5,5: Va subito in sofferenza su Felipe Anderson e si prende il giallo dopo 6 minuti. Col passare del tempo migliora, ma la Lazio attacca spesso dalle sue parti e lui è in affanno. Esce a pochi minuti dall’inizio della ripresa.

Walukiewicz (dal 56’) 6,5: Regge a lungo e anche grazie a lui la Maginot che il Cagliari piazza davanti a Cragno negli ultimi 25 minuti.

Ceppitelli 6,5: Prova quasi impeccabile, sulle palle alte e negli anticipi. A volte soffre gli scatti in profondità di Immobile, ma non gli si può chiedere anche di battere in velocità il centravanti laziale.

Carboni 6: Partita nel complesso positiva sporcata dal primo gol della Lazio, quando perde completamente Immobile lasciandolo colpire di testa da solo.

Lykogiannis 6,5: A parte una sbavatura nel primo tempo buona prova difensiva. Pesca Nandez con un gran cross, da un suo lancio a Joao Pedro parte l’azione dell’1-2.

Bellanova (dal 74’) s.v.

Nandez 6,5: Il solito inesauribile motorino. Nel primo tempo le occasioni più pericolose nascono tutte dal suo piede, spreca anche un gol di testa. Nel complesso una partita molto positiva. Voleva andar via, ma dimostra di essere un grande professionista e dà tutto per il Cagliari.

Marin 6,5: L’assist al bacio per Joao Pedro è una perla, e da solo vale il voto positivo in una partita di sofferenza, più adatta al suo compagno di reparto.

Deiola 7: La solita partita di sacrificio. Sui cross bassi o arretrati degli esterni biancocelesti c’è quasi sempre lui. Stoico, recupera un gran numero di palloni. In avanti non gli si può chiedere troppo.

Dalbert 5,5: Qui a Cagliari ancora non ha messo in mostra le sue qualità. Un’altra partita sotto tono, lo stiamo ancora aspettando.

Zappa (dal 56’) 5: Nonostante la freschezza va in terribile sofferenza sulla sua corsia, con i laziali che imperversano ovunque. Si prende anche due gialli e il Cagliari chiude la partita in dieci.

Joao Pedro 7,5: La palla ce l’ha quasi sempre la Lazio e lui la tocca poco. Gliene bastano due per confezionare un gran gol, in cui apre e chiude l’azione (e sono 4 in campionato), e lo splendido assist per Keita dopo aver bruciato in velocità Luiz Felipe.

Pavoletti (dall’88’) s.v.

Keita 6,5: Un’occasionissima nel primo tempo, il suo tiro viene murato. Freddo nella ripresa sull’assist di Joao. Il suo gol dell’ex manda il Cagliari in Paradiso per oltre 20 minuti. Per il resto una partita ovviamente difficile anche per lui, ma non si risparmia e con i suoi continui scatti cerca sempre di dettare la profondità.

Pereiro (dal 74’) s.v.

Mazzarri 6,5: Comincia come meglio non poteva, con un punto in casa della Lazio. E per una ventina di minuti accarezza l’impresa. Cambia subito modulo, parte con il 4-4-2 e chiude con il 5-3-2. Nel complesso la squadra appare più quadrata, più corta e più attenta rispetto alle prime partite dell’anno. Altri due gol subiti, ma all’Olimpico ci sta.

(Unioneonline/L)

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