Cagliari-Lazio è finita 0-3. Ecco le pagelle rossoblù.

Cragno 6: Del tutto incolpevole sui gol, fa una bella parata su Immobile.

Goldaniga 5,5: Zaccagni è quello che fa meno danni degli attaccanti biancocelesti, ma oggi lui si mostra insicuro in fase difensiva e impreciso nei disimpegni.

Ceppitelli (dal 77’) s.v.

Lovato 6,5: Ancora una volta il migliore, anche su uno dei migliori attaccanti del campionato. Immobile deve spostarsi e agire tra le linee assieme ai compagni per far male, altrimenti lui non gli lascia spazio. Nella ripresa spesso è lasciato solo: anche lui abbocca alla finta di Felipe Anderson che ne mette a sedere tre, ma quella del brasiliano è una gran giocata.

Altare 5: Soffre la velocità di Felipe Anderson ma non soccombe. E fa anche qualche bella chiusura in diagonale, peccato per quel braccio largo galeotto che vale il rigore dell’1-0. Esce a inizio ripresa anche perché ammonito.

Carboni (dal 57’) 5: Entra con un Cagliari aggressivo e motivato a caccia dell’1-2 che potrebbe riaprire la partita. Un suo errore in disimpegno vale lo 0-3 che congela il risultato a favore della Lazio.

Bellanova 6: A volte pasticcione, soprattutto in fase difensiva. Ma il motorino non si ferma mai ed è l’unica vera spina nel fianco della Lazio. Anche sullo 0-3, a sinistra, è il più pericoloso dei suoi.

Marin 6: Volitivo, è l’uomo che più di tutti cuce unendo centrocampo e attacco. Corre come un dannato, anche per questo forse gli manca lucidità. Qualche errore di troppo proprio quando arriva al dunque, sulla tre quarti avversaria. Va vicino al gol a inizio ripresa, poteva essere tutto un altro secondo tempo.

Deiola 4,5: Giornata no. Perde troppi palloni e non riesce a fare da filtro, travolto dalla forza e dalla classe del centrocampo biancoceleste. All’ennesima palla persa, che avvia un 4 contro 1 in contropiede della Lazio, Mazzarri lo toglie.

Pavoletti (dal 57’) 5,5: Lotta e conclude un paio di volte. Niente di che, poco dopo il suo ingresso la partita viene compromessa dal gol di Anderson.

Grassi 5: Anche il suo lavoro oscuro oggi manca. Soccombe come Deiola alla classe dei centrocampisti della Lazio.

Dalbert 5: Lui e Felipe Anderson, due frecce su quella corsia. Perde il duello, sul gol del 2-0 poteva fare meglio: il passaggio di Immobile per il brasiliano (che poi servirà Luis Alberto) gli passa sotto le gambe.

Zappa (dal 77’) s.v.

Pereiro 5: Spento per la seconda partita di fila. Forse è il momento di partire col centravanti e giocarselo a partita in corso?

Baselli (dal 67’) s.v.

Joao Pedro 6: Nel primo tempo prende falli e fa respirare la squdra. Nel secondo ci regala anche qualche giocata. Fa paura alla difesa della Lazio. Fa il suo, ma il gol manca da troppo tempo.

Mazzarri 5,5: I suoi regalano un tempo alla Lazio, che va a nozze. Nella ripresa è un altro Cagliari, ma la Lazio può far male negli spazi e grazie anche a un errore individuale trova il 3-0 che spezza le gambe ai sardi. Un passo indietro? Sì, ma si può ripartire immediatamente, anche oggi – nonostante il risultato – la squadra è stata lontana anni luce da quella che abbiamo visto per lunga parte del 2021. 

(Unioneonline/L)

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