Daniele Dessena si presenta: «Sono arrivato per dare una mano all’Olbia: conosco l’ambiente, so cosa significa giocare per una squadra sarda, per cui speriamo di riuscire nel nostro obiettivo, una salvezza che questi ragazzi meritano».

Arrivato la scorsa settimana in prestito con obbligo di riscatto dalla Virtus Entella, avversaria sabato al “Nespoli” della squadra di Roberto Occhiuzzi per la 27ª giornata di Serie C, l’ex capitano del Cagliari dà l’impressione di essere molto motivato. «Questa è una sfida che voglio prendere di petto, perché il direttore Tatti, con una telefonata l’ultimo giorno di mercato, mi ha fatto sentire di nuovo un giocatore importante, come ha fatto anche il presidente Marino», ha spiegato stamattina nella sala stampa del “Nespoli”.

«Sabato incontreremo la mia ex squadra, un gruppo speciale, che in parte sento anche mio, allenato da un tecnico molto forte, ma noi scenderemo in campo nel presupposto che da qui alla fine ogni partita sarà una finale», ha aggiunto il 35enne centrocampista, che ha debuttato sabato con la maglia bianca subentrando a Nanni nella ripresa del match col Fiorenzuola, vinto 1-0. «A Olbia ho trovato dei ragazzi motivati e un allenatore ancora più motivato, ma nel calcio stagioni così capitano, e dico – ha concluso Dessena – che le difficoltà vanno affrontate con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato il Fiorenzuola, dove abbiamo dimostrato di sapere quello che vogliamo».

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