Una cavalcata trionfale, un campionato dominato dall'inizio - con l'avviso alla prima giornata del 15 agosto, 5-2 in casa del Verona - alla fine in cui il Napoli ha fatto incetta di record che hanno caratterizzato il cammino della squadra di Spalletti a cominciare dal mese di agosto fino alla conquista del titolo, arrivato a Udine, con il pareggio contro i friulani.

La squadra di Spalletti è rimasta ininterrottamente da sola in testa alla classifica a partire dal 10 ottobre 2022, accumulando con il trascorrere delle giornate un vantaggio sempre più consistente che è arrivato al suo punto massimo il 19 marzo 2023 quando la seconda in classifica, la Lazio aveva accumulato un distacco di 19 lunghezze. Sono invece 16 quelli di vantaggio dopo l'Udinese, sufficienti a definirsi campioni d'Italia a cinque giornate dalla fine. Un altro record stagionale i partenopei lo hanno stabilito alla fine del girone d'andata quando avevano raggiunto 12 punti di vantaggio sul Milan che in quel momento si trovava in seconda posizione in classifica. Mai nessuna squadra del campionato italiano aveva chiuso la prima fase del torneo con un vantaggio così consistente.

Ma la schiacciante superiorità del Napoli è contrassegnata da altri dati che rendono evidente la differenza tra i neo Campioni d'Italia e le avversarie. Solo la Juve, per l'ultima volta nel 2019, e poi Torino, Fiorentina e Inter erano riuscite a conquistare il titolo con cinque giornate d'anticipo sulla conclusione del campionato, e il Napoli ora eguaglia anche quel record. Inoltre il Napoli fino ad ora con 14 successi fuori casa ha uguagliato il record stabilito dalla Juventus nel campionato 2017-2018. Alla squadra di Spalletti restano però ancora due possibilità (trasferte con Monza e Bologna) per tentare di battere questo primato e contrassegnare ulteriormente la superiorità sulle avversarie. Alla squadra di Spalletti vanno accreditati fino a oggi altri numeri prestigiosi: miglior attacco, miglior difesa, maggior numero di assist e maggiore possesso palla dell'intera serie A.

A questo si deve poi aggiungere il primato di Osimhen nella classifica dei cannonieri e quello di Kvaratskhelia, uno dei 5 calciatori nei cinque più importanti campionati d'Europa (Inghilterra, Spagna, Germania, Francia e Italia) ad aver raggiunto la doppia cifra nel tabellino dei gol segnati e degli assist forniti ai suoi compagni di squadra (gli altri quattro sono Messi e Neymar del PSG, Gnabry del Bayern Monaco e Kolo Muani dell'Eintracht Francoforte).

© Riproduzione riservata