Il Cagliari vittorioso in trasferta contro il Torino: finisce 1-2. Le pagelle dei rossoblù.

Cragno 8: a giustificare il votone basterebbe la parata super sul colpo di testa di Pjaca. Ma effettua una serie di altri interventi da applausi, alcuni decisivi, su Bremer, Belotti, Vojvoda e Brekalo. Poco può sul gol del Gallo.

Goldaniga 6,5: attento, ordinato, sicuro. E che intesa con Lovato: si veda il giallo che rimedia al 74’, effettuando lui l’intervento falloso su Belotti che stava scappando a entrambi per evitare al compagno la seconda ammonizione. Per poco non piazza la zampata vincente nell’area avversaria.

Lovato 7,5: monumentale. Esce vincitore dal duello con Belotti, che segna solo sugli sviluppi di un calcio piazzato ma che per il resto della partita è costretto a sbattere contro un muro con la maglia numero 66. Nonostante l’ammonizione rimediata al 40’ fa il suo lavoro in maniera rude e pulita, fin quasi al 90’, quando è costretto a uscire per un problema fisico.

Altare 7: attento sia sulla sinistra sia al centro, quando si sposta per aiutare Lovato. Da rivedere la precisione nei rilanci, ma alcune chiusure (su Brekalo e Belotti) sono da manuale del difensore. Difetta in precisione sotto porta, ma non è il suo.

Bellanova 7,5: prima rete in serie A (con dedica all’Ucraina), il lancio nell’azione che porta al vantaggio. In mezzo accelerazioni, cross e una gran mano in difesa. Sta nascendo una stella.

Marin 6: partita di lotta in mezzo al campo. Pochi fronzoli per fare legna e portare a casa il risultato.

Grassi 7: lucido nel servire l’assist (d’esterno destro) a Bellanova nell’azione del primo gol, già all’inizio era stato pericoloso dal limite, impegnando Milinkovic. Partita di sostanza, buone idee e prezioso anche davanti alla difesa. Sorpreso sulla punizione che porta al pari di Belotti.

Deiola 7: sotto porta non trova lo specchio? Allora ci prova da lontano: diagonale perfetto di sinistro che vale tre punti pesantissimi. Per il resto, prestazione positiva nel ruolo di “guastatore”.

Dalbert 6,5: buone cose in fase offensiva, buone cose in fase difensiva. È un altro giocatore rispetto ai mesi scorsi. 

Pereiro 5,5: partita anonima, senza nemmeno uno dei lampi che hanno caratterizzato il suo avvio di 2022. La palla che gli regala Bellanova nella ripresa poteva e doveva avere miglior fortuna. Esce al 60’ per Pavoletti.

Joao Pedro 6,5: si mette l’elmetto e per 90 minuti più recupero combatte con Bremer e gli altri difensori granata. Scocca a rete solo una volta, in avvio, e Milinkovic respinge. Ma si batte e si sbatte su tutto il fronte d’attacco, conquistando falli preziosi e aiutando anche in difesa.

Pavoletti 6,5 (da 60’): rileva uno spento Pereiro e subito è decisivo, con la sponda per Deiola che poi fulmina Milinkovic. Fino al triplice fischio riesce poi a tenere su la squadra, che così non si schiaccia per l’arrembaggio finale granata.

Ceppitelli (dal 90’) sv

Mazzarri 7,5: L’aveva detto alla vigilia: “Basta giocare bene, sfiorare la vittoria e poi tornare a casa solo con un punto”. E così è stato: ha trovato l’assetto giusto e dato fiducia a giovani e nuovi arrivati, che lo stanno ripagando egregiamente.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata