Il mancato pagamento delle ritenute del di alcuni stipendi a calciatori ceduti a gennaio mette nei guai la Reggina e rischia di far rinviare i playoff in Serie B.

Tra i cadetti non c’è solo lo scandalo delle plusvalenze fittizie con il coinvolgimento del Cagliari, seppur marginale, per l’ingaggio dalla Juve di Cerri: a tenere banco è anche il caso Reggina.

Il club amaranto è stato deferito per il mancato pagamento delle ritenute del 16 febbraio e di alcuni stipendi relativi ai calciatori ceduti a gennaio. La Reggina è sotto concordato con il Tribunale ed è stata bloccata nel pagamento.

Il Tribunale ha piena autonomia nella vicenda e ha deciso di bloccare i pagamenti relativi alle ritenute e ad alcuni pagamenti. Come da regolamento è scattato il deferimento e il club calabrese rischia 4 punti di penalizzazione.

Il club di Pelligra – che non avrebbe problemi dal punto di vista economico con la nuova proprietà – ha deciso di andare fino in fondo, non si sente colpevole e non ha intenzione di patteggiare. Al club, del resto, è stato impedito di pagare le ritenute e gli stipendi.
La società amaranto è pronta a presentare ricorso e la vicenda potrebbe slittare oltre il 19 maggio, la data dell’ultima giornata del campionato di Serie B. Gli amaranto hanno una partita da recuperare e dovranno difendere almeno l’ottavo posto per garantirsi gli spareggi promozione. Se dovessero qualificarsi, non è da escludere il congelamento della classifica con la possibilità di un rinvio dei playoff.

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