Qualcuno aveva pensato al peggio. Perché dall’ultima esperienza qatariota, all’Al Duhail, l’attaccante nordcoreano Han Kwang-Son era sparito nel nulla. Le ipotesi si erano alternate col trascorrere della settimane, senza che nessuno riuscisse a chiarire il mistero della scomparsa del classe ‘98.

Nel frattempo sono passati due anni, e il nome del baby prodigio che aveva stregato la Sardegna torna a fare capolino nel calcio mondiale. Stasera, in occasione della sfida tra Siria e Corea del Nord, ci sarà anche lui. 

Rapido e tecnico, Han è stato il primo nordcoreano della storia della Serie A, proprio con la maglia del Cagliari. A una settimana dall’esordio in rossoblù, ancora diciottenne, realizzò anche il suo primo gol, contro il Torino. Un inizio travolgente, che poco tempo dopo convinse la Juventus a puntare su di lui.

Forse è troppo presto per dire che la sua carriera possa davvero essere a un nuovo inizio, ma quantomeno si può stare certi che, a 25 anni, per Han Kwang-Son non sia troppo tardi.

(Unioneonline/L.Ne.)

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