Cagliari, un punto in Emilia: contro il Sassuolo finisce 2-2
Keita risponde e Scamacca, Joao Pedro replica su rigore a Berardi. Dopo quattro ko il Cagliari rimedia un pareggio in trasferta
Pareggio per il Cagliari nella 13esima giornata di Serie A. Il match in trasferta contro il Sassuolo al Mapei Stadium finisce 2-2.
Rompe l’equilibrio nel primo tempo Scamacca, ma Keita riesce a trovare il pareggio con un eurogol in sforbiciata. A inizio ripresa Baroni concede due rigori, uno per parte: non sbaglia Berardi e non sbaglia Joao Pedro.
FORMAZIONI – Nella sfida del Mapei Stadium spicca l’assenza di Godin, non convocato. Mister Mazzarri schiera dall’inizio Cragno, Zappa, Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis, Bellanova, Marin, Grassi, Nandez, Joao Pedro e Keita Baldè, al rientro dopo l’intervento alle tonsille.
Dionisi risponde con Consigli, Toljan, Ayhan, Ferrari, Rogerio, Frattesi, Lopez, Traorè, Berardi, Raspadori e Scamacca.
Direzione di gara affidata all’arbitro Niccolò Baroni di Firenze.
PRIMO TEMPO – Il match si disputa su un terreno di gioco pesante e con la nebbia incombente. Il Cagliari parte chiuso e compatto e il Sassuolo prova a fare la partita.
Dopo 7 minuti Frattesi si inserisce pericolosamente in area e spara a rete, trovando però l’ottima risposta di Cragno. 5 minuti dopo è Scamacca ad avere l’occasione per il vantaggio, ma il numero 91 degli emiliani manda alto da buona posizione.
Attorno alla mezzora la prima occasione del Cagliari: cross da destra di Zappa, Bellanova ci prova al volo, ma Consigli è reattivo. Poi ancora Cagliari, con Ceppitelli, che di testa su corner mette di poco alto.
Al 37esimo i padroni di casa vanno in vantaggio: Marin perde un duello a centrocampo con Traore, la palla poi arriva a Scamacca che brucia Carboni, entra in area e batte Cragno per l’1-0.
Ma la risposta dei sardi arriva quasi subito. E che risposta: Nandez si libera benissimo a destra e crossa in mezzo per Keita che si inventa una sforbiciata da cineteca: traversa e gol che vale l’1-1.
SECONDO TEMPO – Le squadre tornano in campo senza cambi. E la prima occasione è del Sassuolo: il solito Frattesi semina scompiglio a destra, palla a Berardi che chiude troppo il tiro e manda a lato.
Nell'azione successiva ancora Frattesi liquida Lykogiannis, il greco lo stende e Baroni concede il penalty. Sul dischetto si presenta Berardi, che non sbaglia: Cragno spiazzato e nuovo vantaggio emiliano.
Al 10’, però, è l’onnipresente Frattesi ad atterrare Joao Pedro nel cuore dell’area. Il rigore stavolta è per il Cagliari: Joao non si fa ipnotizzare da Consigli e realizza il 2-2.
La partita scorre via vivace e si fa più combattuta. Al 77’ arrivano i primi cambi di Mazzarri: dentro Caceres al posto di Zappa e Deiola al posto di Grassi.
Poco prima dell’80’ ci prova Defrel, ma Cragno è bravissimo a respingere e salvare il 2-2.
In chiusura Mazzarri lancia anche Pavoletti e Oliva, togliendo Keita e Marin.
Baroni concede 4 minuti di recupero, ma non succede nulla.
Al triplice fischio il Cagliari rompe le striscia di sconfitte consecutive tornando in Sardegna con in tasca un punto.
(Unioneonline/l.f.)