Dopo il lavoro atletico di ieri e un paio di partitelle che hanno permesso al nuovo allenatore Claudio Ranieri di visionare dal vivo la squadra, oggi i rossoblù proseguono il lavoro in campo con una doppia seduta di allenamento: in testa la prima uscita del nuovo corso tecnico prevista per sabato pomeriggio 14 gennaio alla Domus contro il Como.

Lo slancio di entusiasmo di Ranieri, che nel corso della prima conferenza stampa ha auspicato che la squadra torni a giocare sui campi della provincia le amichevoli di metà settimana, si scontra però con la situazione decisamente negativa degli impianti sardi, inadatti sotto il profilo del manto erboso al calcio professionistico e quasi mai in possesso del certificato di agibilità per ospitare eventi col pubblico.

Nonostante ciò, il numero uno del calcio sardo, Gianni Cadoni, si è detto pronto ad agevolare in qualsiasi modo le società isolane nel momento in cui dovesse essere messa in piedi una partita amichevole del giovedì con il Cagliari di Ranieri: «Per noi sarebbe una festa di sport».

IN CAMPO - Ranieri sta studiando il Cagliari, dopo aver visto – parole sue – almeno cinque partite della gestione Liverani. Si ripartirà dalla coppia di attaccanti formata da Lapadula e Pavoletti, possibile ma non certo l’impiego di un trequartista, ruolo nel quale il Cagliari sarebbe coperto – con Gaston Pereiro – ma l’uruguaiano in questa stagione non ha mai mostrato le sue capacità, se non proprio all’andata contro il Como quando realizzò un gol straordinario in pieno recupero. Ranieri, grazie alla sosta, potrà contare anche sul recupero dei calciatori infortunati, come Di Pardo, Rog e Mancosu.

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