Il Cagliari rimane in zona retrocessione e non riesce a rialzarsi contro l’Inter. «Sicuramente non è un bel momento: arrivavamo da quattro sconfitte di fila, ma ce la siamo giocata con tutti», ammette Gabriele Zappa, il capitano di stasera alla Domus. «Abbiamo fatto bene nel primo tempo, poi subito gol non siamo riusciti a reagire. Non è facile trovare un motivo per cui riuscire a uscire da questo momento negativo: dobbiamo continuare a lavorare, restare sul pezzo e pensare alla prossima partita. Pensiamo al Monza e cerchiamo di portare a casa i tre punti».

L’umore dentro lo spogliatoio non può essere il massimo. «Non ci siamo detti niente, se non che siamo stati bravi nel primo tempo a reggere contro la squadra più forte del campionato: eravamo abbattuti, perdere 0-3 non è mai piacevole». Per Zappa oggi era sfida da ex, anche se con l’Inter ha giocato solo fino alla Primavera, così come domenica 5 giocherà nella città dove è nato: «Sì, è stato il mio passato ma non ci penso più. E mi farà piacere tornare a Monza e vedere qualche amico che non vedo da tempo, però quello per cui non vedo l’ora è portare a casa i tre punti».

A Zappa non è piaciuto il primo gol subito: «Rocambolesco e brutto. Luperto è scivolato, mi ha detto che altrimenti l’avrebbe presa». Con tanto di contestazione della Domus: «Sicuramente non è piacevole sentire i tifosi che ci contestano, ma più che altro ci dispiace per loro. Abbiamo dato il massimo e sappiamo che dentro di noi abbiamo dato veramente tutto: non potevamo fare altrimenti. Ripartiamo subito per cancellare quello che è passato, continuando a lavorare e a credere al 100% in quello che facciamo: se credi nelle cose poi le ottieni, i cavalli si vedono alla fine ed è presto per giudicare».

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