Novanta minuti che valgono un’intera stagione. Il Cagliari ha a disposizione un solo risultato, domani (ore 20.30), in un San Nicola infuocato per centrare la promozione in Serie A. Da valutare le condizioni di Nandez, solo all’ultimo minuto Claudio Ranieri deciderà se convocarlo o meno. Acciaccato Mancosu, lui dovrebbe stringere i denti ed essere almeno a disposizione. Il tecnico ritrova però un rinforzo importante in difesa, Dossena. Oggi l’ultimo allenamento, poi la partenza per la Puglia.

Gara da vincere sul campo di un Bari che potrà contare su uno stadio pieno in ogni ordine di posti (58mila). Serve la partita perfetta, il Cagliari in questa stagione non ha ancora sconfitto i pugliesi ma la storia di quest’anno parla di tre match molto equilibrati: vittoria di misura del Bari alla Domus, pari al San Nicola e il pareggio di giovedì scorso, con la squadra di Ranieri raggiunta all’ultimo respiro da un rigore di Antenucci dopo il vantaggio firmato dal solito Lapadula.

Sarà un match ad altissima tensione, il Cagliari dovrà fare meglio rispetto all’andata, quando ci è voluto un super Radunovic per chiudere la porta ai continui attacchi dei pugliesi, andati a segno al 96’.

Sono circa 1.300 i tifosi sardi attesi domani in Puglia. La febbre sale, in molti vedranno la partita davanti ai maxischermi allestiti dal comune di Cagliari alla Fiera, ci sono 4.500 posti. Anche a Carbonia, in piazza Roma, verrà allestito un mexischermo.

Dirige la gara di ritorno l’arbitro Marco Guida di Torre Annunziata, assistenti Giallatini e Preti, quarto uomo Doveri. In sala Var, Fabbri e Dionisi.

(Unioneonline/L)

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