Con l’aumento del prezzo dell’acciaio, schizza a 180 milioni di euro circa il costo per la costruzione del nuovo stadio del Cagliari Calcio.

Il tema è venuto fuori stamattina durante la Commissione lavori pubblici del Comune che aveva all’ordine del giorno l’aggiornamento dell'iter amministrativo con audizione del sindaco Paolo Truzzu e del dirigente del servizio Opere Strategiche, Mobilità, Infrastrutture, Daniele Olla.

"Nell'ultimo anno – spiega Umberto Ticca, presidente della commissione - i prezzi di materiali come acciaio e calcestruzzo sono un problema generale. La cifra di 183 milioni non è comunque definitiva, ci sono un po' di questioni tecniche da vedere. Ma l'aumento, considerando questa situazione generale, non mi stupisce più di tanto. È emerso durante la commissione che, se lo stadio fosse opera pubblica, non si spenderebbe molto meno. Solo che come opera pubblica la gestione, che va dai trenta ai quaranta milioni, sarebbe a carico del Comune. E invece così non è: lo stadio poi sarà restituito al pubblico con tutte le manutenzioni. Il Comune sta facendo il massimo. Abbiamo da parte anche i dieci milioni programmati. E sono pronti".

Il progetto – che quindi non si fermerà - riguarda un'area di 100mila metri quadrati tra struttura e "adiacenze". 25mila spettatori la capienza, ma con la possibilità di salire a 30mila posti per rientrare nei parametri delle competizioni internazionali. Previsti 5mila stalli tra 4.880 posti per auto, 90 per bus, 1.300 per cicli e motocicli, 900 per bici. 34 gli spazi privati per l'hospitality e un hotel con 122 stanze. Duemila metri quadrati saranno riservati a convention e riunioni aziendali con un exhibition center da mille posti, un auditorium da 120 e 26 sky box.

E, ancora, un centro benessere di circa 4mila metri quadrati, il più grande in Sardegna, si legge nelle slide di presentazione. Infine, è prevista la possibilità di concerti con capienza sino a 18mila posti. Ci saranno il museo e un bar sport.

(Unioneonline/s.s.)

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