I numeri di quello che è diventato il miglior attacco della serie A (96,5 punti nelle ultime dieci partite) nascono anche dalla difesa della squadra sassarese. La dimostrazione lampante è stata proprio contro Varese, battuta 102-73 nell'anticipo di sabato notte. Per dare l'idea, neppure Milano è riuscita a fare meglio, perché aveva tenuto Varese a 75 punti e segnandone solo 87.

Non solo aggressività, contenimento degli uno contro uno e difese allungate per spezzare il ritmo alle avversarie, ma anche accoppiamenti difensivi azzeccati. Se finora era stato Kruslin il deputato a marcare l'esterno più pericoloso dell'avversaria, ora c'è anche Raspino: un capolavoro la sua marcatura sul play Ross perché è riuscito a non farselo scappare quasi mai e con la sua maggiore statura gli ha oscurato la visuale, facendo inceppare quello che è stato finora l'attacco più prolifico del campionato.

Un altro dettaglio: i tuffi sul parquet per recuperare i palloni vaganti o costringere almeno alla palla a due. Sintomo di un gruppo che ha trovato il gusto di difendere forte tutti insieme.

Per questo il pubblico del PalaSerradimigni si è entusiasmato nelle ultime partite. Il Banco di Bucchi è squadra vera, per questo è stato capace di vincere sei partite di fila, otto delle ultime nove.

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