Tutto facile, anche troppo in terra francese per la Dinamo - Banco di Sardegna che espugna Gravelines con l'eloquente punteggio di 97-70. La squadra sassarese giocherà domani sera la finale contro il Paris che ha superato l'Orleans, squadra appena retrocessa nella seconda serie.

Dinamo ai minimi termini: alle assenze di Treier, Devecchi, Robinson e Jones si è aggiunta pure quella di Gentile per affaticamento, tanto che nel quintetto di partenza coach Bucchi ha dovuto utilizzare Raspino, preso inizialmente solo per gli allenamenti. La squadra sassarese ha comunque subito messo le mani sulla gara, anche perché tatticamente, soprattutto in difesa, è parsa di ben altro spessore rispetto ai padroni di casa: 15-7 al 6' con tripla di Kruslin.

Nella seconda frazione tanti minuti per i cambi e buona tenuta della Dinamo che ha proposto un gioco divertente in attacco, andando anche a +12 con Diop prima del 45-34 di metà gara.

Al rientro i francesi continuano a mostrare lacune tattiche e anche tecniche, si fanno portare via il pallone in palleggio un po' da tutti e con Pisano e Onuaku il vantaggio sale addirittura a +25 prima del 77-55 che sancisce l'ultimo parziale.

L'ultimo quarto è una formalità, trova minuti pure l'altro junior, Piredda. I biancoblù restano costantemente oltre i 20 punti di scarto e toccano anche il +30 con arresto e tiro di Pisano.

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