La squadra sassarese ha trovato il sostituto dell'infortunato Eimantas Bendzius: Alfonzo McKinnie, swingman classe 1992, 203 cm per 101 kg, grande atleta che ha vissuto le ultime stagioni tra NBA e G-League. Ora la società punta a tesserarlo in tempo per la prima di campionato, il 1° ottobre contro Napoli.

McKinnie è uscito dall’università di Green Bay nel Wisconsin, terra dei Diener, dove aveva pochissimo mercato dopo due infortuni al menisco, tanto da finire nella A2 lussemburghese. Andato in Messico ad Hermosillo grazie ad un vecchio amico ha vinto la regular season e quindi è rientrato negli Usa per giocare nella G-League. È riuscito a conquistare un posto nella NBA prima con i Bulls poi con Toronto facendo la spola, prima del grande colpo del 2018, il punto più alto in carriera.

La chiamata di Golden State, una preseason pazzesca, un posto in quintetto, le parole di Curry e la grande fiducia in lui da parte di Steve Kerr fino a giocare 72 partite con i Warriors sconfitti in finale playoff 4-2 dai Raptors. Poi Cleveland, Lakers, Bulls con parentesi nel campionato messicano.

Alfonzo McKinnie è un grande atleta giocatore polivalente, che può fare la guardia, l'ala piccola e l'ala pivot, duttilità preziosa viste anche le assenze di Tyree e Charalampopoulos.

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