Non è ancora al completo Sassari, ma ha raggiunto il traguardo più importante in una stagione: avere un'identità ben precisa che le consente di mascherare i difetti (leggerezza dentro l'area) ed esaltare le virtù (preisione nel tiro da tre e capacità di passarsi la palla). La vittoria netta ottenuta a Trento per 95-77 è la quarta nelle ultime cinque partite: Reggio Emilia, Brindisi e Pesaro gli altri successi, con la sola battuta a vuoto di Napoli.

La Dinamo è ora sesta in compagnia proprio di Trento (2-0 nei confronti diretti) e Brindisi (+18 all'andata).

Le prospettive sono cambiate e non solo per il +6 sul penultimo posto. Il Banco ha adesso una fisionomia ben precisa di squadra: difende forte, gioca meglio in transizione, ha aumentato la distribuzione delle responsabilità offensive. L'assenza del play Robinson ha fatto emergere il sassarese Massimo Chessa che nelle ultime due gare ha segnato 25 punti in totale con 7/9 da tre.

Il play-guardia Dowe ha sfoderato poi due prestazioni da leader, dimostrando quel valore e quella incisività che si erano intraviste in pre-campionato.

 

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