Vittoria agevole per Sassari che ritrova gioco di squadra e difesa. Non inganni il finale di 86-76 perché il vantaggio ha toccato anche il +25. Incoraggiante il debutto del lungo Stephens, ex Cagliari in A2, e davvero buono l’esordio stagionale di Treier a tre mesi dall’operazione al gomito destro dopo l’infortunio con la nazionale dell’Estonia.

Compatta in difesa e con un Bendzius dalla mano infuocata (4/4 da tre) Sassari prende subito il largo: 17-8 e anche +10 quando allo show si aggrega Nikolic, mentre Logan va in bianco (0/6) ben controllato ora da Kruslin, ora da Jones. 

Il Banco gioca bene, con ordine e quando inizia a segnare anche Robinson il distacco si fa importante: 42-25 al 18’ con la quinta bomba di Bendzius. Sassari cala e Scafati ringrazia anche dei tanti liberi a suo favore (ben 13) per dimezzare il ritardo al riposo. 

Scafati rientra tosta in difesa (47-43 al 22’) ma come Bendzius e Jones riprendono a sforacchiare la retina dall’arco, la partita si mette in discesa per la Dinamo che tocca anche il +20. 

Nell’ultima frazione è Chessa con tre bombe a scaldare il PalaSerradimigni: +25 al 36’. Ci pensa il Professor Logan a ridurre il distacco a proporzioni più digeribili per gli ospiti.

I tabellini

SASSARI: Jones 19 Robinson 9 Kruslin 2 Gandini ne Devecchi,  Treier 10 Chessa 9 Stephens 3 Bendzius 24 Gentile 1 Diop 6 Nikolic 3 All. Bucchi

SCAFATI: Stone 9 Lamb, Thompson 3 Caiazza ne, Pinkins 19  De Laurentiis,  Landi ne, Rossato 10 Butjankovs 9 Monaldi 3  Tchintcharauli ne Logan 23 All. Caja

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