Il Cus Cagliari supera la Techfind Selargius 50-53 e si aggiudica il Memorial “Saba”, triangolare di basket femminile organizzato proprio dal San Salvatore, sodalizio selargino.

Le universitarie, che ieri sera al PalaVienna avevano battuto le “cugine” della Virtus 64-33, stasera hanno portato a casa un altro risultato utile grazie a una prova convincente sul piano fisico e tattico. Le giallonere, che giovedì avevano sconfitto le virtussine 89-42, oggi sono subito state costrette a inseguire (5-12 al 5’). Sono poi riuscite a riequilibrare i conti a fine primo quarto (15-16) e a giocare alla pari il secondo, in cui hanno anch fatto i conti con l’infortunio della lunga El Habbab. Per la fiorentina un fastidio al piede dopo un contatto che l’ha costretta uscire, farà accertamenti lunedì.

Nella terza frazione il Cus ha accumulato un vantaggio di 6-7 punti (35-41 al 30’), che le padrone di casa hanno provato a colmare con una bella rimonta e, dopo essere state anche sul +2, hanno chiuso l’ultima frazione sotto di tre.

“Il Cus tatticamente è più avanti di noi, che abbiamo cambiato qualcosa in più rispetto a loro e siamo un pochino più indietro da quel punto di vista”, spiega coach Roberto Fioretto del Selargius. “La partita è stata condizionata un po’ anche dall’infortunio di Mounia El Habbab, tuttavia abbiamo fatto un bel recupero, giocato punto a punto, sorpassato e poi subito il contro sorpasso. Non è stata una prestazione eccezionale ma abbiamo fatto comunque delle belle cose, tra cui i canestri pesanti della play straniera, gli straordinari di Cutrupi, l’unica lunga in campo, e le prove delle giovani Mura e Pandori. Chiaramente preferiamo sempre vincere, ma questi tornei servono a testare le forze. Siamo ancora al 60-70 percento, abbiamo ampi margini di miglioramento e le ragazze ne sono consapevoli. In partita abbiamo fatto cose che in allenamento non si possono provare, ora sappiamo bene su cosa lavorare”.

© Riproduzione riservata