Sconfitta che può costare carissima quella subita dal Banco di Sardegna al PalaSerradimigni.

Il Murcia vince 94-88 ed evita l'aggancio riuscendo persino a ribaltare la differenza canestri di un solo punto.

La buona partenza con un'ottima difesa dove l'ala Pierre imbriglia il play Hannah (7-0) viene riassorbita con le due triple di Oleson e le iniziative di Soko in area: 13-16 al 9'.

Negli ultimi tre minuti tutta la panchina in campo e Tavernari piazza due bombe: 19-17.

Il secondo quarto vede la Dinamo schizzare a +5 con il primo canestro di un controllatissimo Bamforth, però Murcia con la zona crea problemi e poi si procura tanti liberi.

Gli spagnoli ribaltano e vanno sul 37-42 con una tripla dall'angolo sinistro di Rojas.

Nella terza frazione il Banco sembra avere una marcia in meno degli spagnoli che imperversano sui due lati del campo e si portano addirittura a +18: 44-62 al 27'.

L'ingresso di Spissu (ben altra grinta rispetto ad Hatcher) scuote i padroni di casa che riprendono a segnare e recuperano un paio di palloni: 55-65.

L'inerzia è cambiata, colpisce ancora due volte da tre Tavernari e il distacco è minimo: 64-67 al 33'.

Ci pensa Hannah con due triple di grande personalità a evitare che il match si rimetta in discussione: 78-86 al 39'.

Ma sul finale pesano anche i troppi liberi concessi dalla terna arbitrale: ben 38 agli spagnoli, solo 16 ai sassaresi che hanno avuto 18 punti da Bamforth, 14 da Pierre e 12 da Tavernari.
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