La vittoria su Cremona consente al Banco di Sardegna di restare più vicino ai playoff (-4) che al penultimo posto (+6). Non è stato facile avere ragione della coriacea formazione allenata dall'ex Cavina, che non ha mai preso imbarcate, fatta eccezione per la trasferta di Milano.

Le note più liete del debutto casalingo del coach Nenad Markovic sono l'energia costante e anche una buona attenzione senza quei black out dove la Dinamo si eclissava compromettendo anche partite alla sua portata. Se sarà un tratto distintivo della squadra sotto la guida del nuovo allenatore lo si scoprirà nelle prossime partite. Il recupero nelle rotazioni di Treier, utilizzato anche da ala piccola, fa comodo a un roster dove ormai l'americano McKinnie è sempre più marginalizzato perché incapace di fare il protagonista.

L'ala greca Vasili Charalampopoulos ha detto: «Quando difendiamo bene prendiamo fiducia anche in attacco». Ora bisogna capire se l'aggressività dimostrata al PalaSerradimigni può essere riproposta anche nelle trasferte, dove finora Gentile e compagni hanno deluso. 

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