Perde all’ultimo minuto la Dinamo ma esce giustamente tra gli applausi di un PalaSerradimigni sold out: 72-78 per Milano.

Resta il rientro positivo di Thomas, con un secondo tempo convincente nel quintetto dove gioca da “4” e resta l’impressione di una squadra che può lottare per ottenere una salvezza anticipata. Ben tre giocatori a 11 punti: Cappelletti, Fobbs e Veronesi, 10 per Sokolowski.

Sassari recupera il play Bibbins e fa debuttare il lungo Thomas (al rientro dopo la Europe Cup vinta nel 2019) mentre tiene in tribuna l’acciaccato Gazi che fa compagnia agli infortunati Renfro e Udom. Milano è senza Nebo e Mirotic, ma recupera Caseur. L'ex Diop si prende un'ovazione alla presentazione.

CRONACA- Quintetto con Cappelletti che inizia con intensità in difesa e manda tutti a canestro: 13-8 al 5’. Il time out di Messina scuote Milano che sospinta da Bolmaro recupera e nel secondo quarto va anche avanti (27-33 al 15’) utilizzando un quintetto senza centro, mentre Bibbins deve uscire dopo un tuffo sul parquet dove perde due denti. L’arbitraggio irrita il Banco e i tifosi. L’orgoglio riporta sotto i padroni di casa: 40-42 al riposo. 

Nel terzo quarto la difesa di Milano diventa da Eurolega e il Banco fatica in attacco. Finisce anche a -13 nonostante l’uso del quintetto alto con Vincini e Thomas insieme, ma alla lunga la scelta premia, Sassari si avvicina, e continua a farlo anche quando Bulleri gioca senza play per fare rifiatare Cappelletti: è Thomas a realizzare da fuori per il -1 al 36’. E’ sorpasso con tripla di Veronesi sulla sirena (69-67) ma l’Armani torna avanti con bomba di Shields che poi segna anche in entrata per il +4 ospite a 15 secondi dalla fine. Gara decisa.

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