La bella difesa della pre-season non si è quasi mai vista in campionato. Sassari è penultima per punti subiti: 90 a partita. Peggio fa solo Varese con 106. Il coach Markovic si lamenta che i giocatori sono restii a fare fallo, consentendo così agli avversari di esaltarsi, ma spetta anche a lui correggere il difetto, anche se in taluni casi i biancoblù pagano lo scarso atletismo e una certa passività tattica.

A oggi il Banco di Sardegna non ha ancora certezze sulle quali appoggiarsi, salvo l'orgoglio che scaturisce quando finisce pesantemente sotto e comunque è più una reazione nervosa che una strategia corale per impadronirsi del match.

La partenza è esattamente la stessa dell'anno scorso: solo una vittoria in cinque giornate. Il successo isolato su Napoli, che resta in fondo alla classifica, è oscurato dalle due sconfitte contro Scafati e Trento, che hanno intristito un PalaSerradimigni che peraltro di motivi per esaltarsi ne ha finora pochissimi.

Mercoledì arriva Lisbona per la fase a gironi di Europe Cup che a parte l'Anwil ha proposto avversarie davvero modeste. Domenica invece trasferta a Tortona, contro una formazione che ha vinto tre gare su quattro. La prossima in casa è contro Pistoia, poi ci sarà la trasferta impossibile a Bologna. C'è poco da girarci intorno, se la Dinamo vuole puntare alla Final 8, deve vincere le prossime due partite di campionato, altrimenti ha già un piede e mezzo fuori dal secondo obiettivo stagionale.

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