Due estati fa, quando era stato scelto il coach Demis Cavina, sembrava probabile l'arrivo di Alessandro Cappelletti, poi era saltato tutto. Adesso sembra che Sassari stia ripensando al ventottenne play, che nella sua seconda vera stagione di serie A, dopo quella a Bologna del 2018/19, ha prodotto con la maglia di Verona 11 punti di media, col 28% da tre e smazzato quasi 5 assist.

L'eventuale ingaggio di Cappelletti presenterebbe due vantaggi. Il primo è che andrebbe a rimpolpare il gruppo italiano, orfano di Devecchi e Chessa che hanno chiuso la carriera. Il secondo è che si tratta di un play puro, quindi con la conferma di Dowe (si lavora per trattenerlo) e quella di Gentile (sotto contratto sino al 2025) la Dinamo potrebbe scegliere figure diverse come stranieri. Vale a dire: una guardia-ala tiratrice da alternare a Kruslin (sembra vicina la conferma) e un'ala capace di dare una mano dentro l'area, come era ad esempio Pierre.

Più in generale il Banco di Sardegna guadagnerebbe in atletismo e fisicità per essere ancora più aderente al tipo di pallacanestro che piace al coach Piero Bucchi.

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