L'Esperia battendo per 78-68 l'Olimpia, stacca il biglietto per la finale regionale e per il concentramento nazionale, al termine della semifinale di ritorno dei playoff di C Silver, giocata nella rinnovata palestra dell'Esperia di via Pessagno.

Ha vinto l'Esperia perché ha mantenuto la calma e ha ragionato nei momenti di difficoltà. L'Olimpia, dopo essere caduta in gara uno e, pur avendo la possibilità di chiudere la sfida e ritrovare il fattore campo per la "bella", ha perso la testa, si è innervosita e ha subito la punizione degli arbitri (tre tecnici e due espulsioni: un dirigente e l'allenatore), non sfruttando, nel finale la "paura di vincere" degli avversari. Eppure l'Olimpia è scesa in campo con la giusta cattiveria (8-2 al 4'), favorita dall'iniziale sbandamento dei granata.

La squadra di Fioretto fatica nel rincorrere (18-15 al 10') e, nella seconda parte subisce le triple di Gabriele Passa: 26-15.

L'Olimpia è in questa occasione che commette l'errore di non dare il colpo di grazia ai padroni di casa.

La tensione è palpabile così come le proteste dei Pumas. Situazioni che galvanizzano i granata, bravi con Musiu e Putignano a ridurre le distanze (29-28 per l'Olimpia con break di 13-3).

Chiuso il quarto sul 39-38 la squadra di Sulis, dopo il riposo incassa un break di 5-0 (43-39) e fuga al 30' (65-51).

L'Esperia amministra anche se l'ultimo sussulto è dell'Olimpia che a 2,42" dalla sirena prova a riaccendersi (69-63). Una fiamma subito spenta da Putignano e compagni bravi a tenere a bada gli avversari e chiudere in traquillità.

ESPERIA: Spampinato 18, Musiu 15, Fil. Vaccargiu, Limbardi, Salone 8, Putignano 11, Nanni, Marcato, Pedrazzini 20, Fr. Vaccargiu 6, Ibba, Argiolas. Allenatore: Fioretto.

OLIMPIA: Chessa 9, R. Pinto 8, Brisu, Piredda, Schiffini 15, Puddu, Passa 25, Dell'Orto, M. Pintor 5, Cadoni, Guerra, Angius 6. Allenatore: Sulis.
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