Un uomo gentile e un ottimo preparatore atletico il prof. Sergio Cara, scomparso nel 2017,  dopo una malattia, a soli 60 anni. Gestore di una storica palestra in via Ettore Sacchi, è stato per tanti anni il preparatore atletico del Tennis Club Porto Torres, un punto di riferimento sportivo, tecnico e umano per tutti.

La società tennistica turritana non lo ha mai dimenticato ed è infatti in svolgimento la quarta edizione del torneo open di tennis a lui dedicata. Gli incontri eliminatori hanno infatti preso il via domenica 1 maggio. Oltre cento atleti e atlete sono suddivisi in tre categorie: dalla quarta alla seconda. Un torneo quindi di alto livello quello organizzato dal Tennis Club Porto Torres (presidente Stefano Caria), con giocatori di seconda categoria provenienti da oltre Tirreno e da tutta la Sardegna. Da lunedi 10 maggio scenderanno in campo i pezzi da novanta, capeggiati dal fortissimo Luciano Darderi, diciottenne italo argentino, testa di serie n.1 del torneo e attualmente n° 8 al mondo nelle classifiche junior. La seconda testa di serie è invece il nuovo acquisto del Tennis Club:  il romano Alessandro Procopio, giocatore di assoluto valore vincitore di recenti open nel Lazio.
A completare la pattuglia dei seconda categoria il bielorusso “portotorrese” Vlad Zhuk,  adottato ormai da due anni dal Tennis Club. A dare battaglia ai citati tennisti ci sarà sicuramente Nicola Porcu, atleta di Villaputzu tesserato con il TC Cagliari. Molto atteso anche Leonardo Mazzucchelli, da quest’anno tesserato con il Tc Novelli. Tra i locali si attendono buone risposte da Niccolò Pia, pronto a mettere in campo tutte le sue energie, accompagnate dal calore dei propri sostenitori del circolo turritano. Nel singolare femminile sono quattro le giocatrici favorite, che si dovrebbero contendere il titolo di regina del torneo:  le tre torresine Giulia Pisano, Roberta Sechi e Maria Teresa Carlini, alle quali si dovrebbe aggiungere Elisa Armosini, del TC Decimomannu. 
Le finali del torneo sono previste  venerdi 14 maggio, a partire dalle ore 15. Il Tennis Club di Porto Torres si conferma una delle più belle realtà del tennis sardo.

Organizzare questa manifestazione, in piena pandemia, non è stato certamente facile. Ma è anche un bel segnale che si è voluto lanciare al mondo dello sport isolano, oltre che uno splendido modo per ricordare un caro amico che non c'è più. 

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