Tanti buoni piazzamenti ma nessuna medaglia oggi per l’Italia dalle Olimpiadi di Pechino. Nello short track 500 metri maschile Pietro Sighel, giovane promessa, arriva quinto: passa splendidamente quarti e semifinali, in finale parte dalla corsia larga e nel tentativo di recuperare per raggiungere un posto sul podio cade all’ultimo giro.

La finale va all'ungherese, di madre cinese, Shaoang Liu. L'argento al russo Konstantin Ivliev, il bronzo al canadese Steven Dubois.

Sempre nello short track, staffetta femminile 3.000 metri, l’Italia guidata dalla campionessa Arianna Fontana ha vinto la finale B piazzandosi dunque quinta in una gara dominata dalle olandesi.

Buoni piazzamenti ma nessun podio purtroppo nel biathlon. Nell’inseguimento femminile solo sesta Dorothea Wierer, che in questa spedizione olimpica ha già conquistato un bronzo. L’azzurra ha fatto sognare restando in zona podio per metà gara, ma poi gli errori dal poligono l’hanno fatta scivolare.

Gara vinta dall’implacabile norvegese Roiseland, davanti alla svedese Oeberg e all’altra norvegese Eckhoff, per un podio tutto scandinavo.

Nell’inseguimento maschile invece è strepitosa la prova di Hofer, che piazza un 20 su 20 al tiro e recupera dal 12esimo posto di partenza al quarto, chiudendo la gara ai piedi del podio. Oro al francese Fillon Maillet, davanti al norvegese Boe e al russo Latypov.

Nel gigante delude De Aliprandini, che chiude al sesto posto la prima manche e cade nelle primissime porte della seconda. Oro allo svizzero Marco Odermatt, poi lo sloveno Zan Kranjec e il francese Mathieu Faivre.

Il medagliere vede l’Italia in undicesima posizione con 11 podi: 2 ori, 5 argenti e 4 bronzi. Domina la Norvegia con 9 ori, 5 argenti e 7 bronzi davanti a Germania, Paesi Bassi, Usa e Svezia.

(Unioneonline/L)

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