È calato il sipario per Oristano Città Europea dello sport. Per l'occasione si sono riaperte le porte del nuovo palasport di Sa Rodia per ospitare la manifestazione con la quale si chiude un anno di sport nella città di Eleonora.

Un grande pubblico ha assistito all'evento per salutare alcuni dei protagonisti dello sport mondiale in una serata di festa e sport presentata da Federica Masolino, giornalista di Sky sport.

Nell'ordine sono scesi sul parquet il nuotatore olimpionico Massimiliano Rosolino (campione olimpico a Sydney nel 2000 e mondiale a Fukuoka nel 2001 nei 200 metri misti; quattordici volte campione europeo e 60 volte a medaglia in manifestazioni internazionali).

La schermitrice Margherita Granbassi (fiorettista, due volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi e oggi conduttrice televisiva), la pallavolista Maurizia Cacciatori (228 volte maglia azzurra, medaglia d'argento e di bronzo agli europei in Italia e Bulgaria).

In videomessaggio il campione di motocross Tony Cairoli (nove volte campione del mondo).

Ancora, i campioni del mondo di windsurf Nicolò e Maddalena Spanu e quelli di basket dell'Atletico AIPD Oristano.

L'ultimo atleta a partecipare alla manifestazione è stato il beniamino di casa, Stefano Oppo, canottiere e nazionale Italiano, al quale è stato riconosciuto il titolo di ambasciatore dello sport oristanese.

La targa con l'importante attestato è stato consegnato dal sindaco di Oristano Andrea Lutzu.

"Oristano Città europea dello sport 2019 termina, ma non viene meno il nostro impegno per lo sport - spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l'Assessore allo sport Francesco Pinna -. Nel 2019 sono stati gettati i semi di una pianta che deve continuare a crescere nei prossimi anni. Insieme al CONI, alle federazioni sportive e a tante società siamo riusciti a proporre un ricchissimo programma di manifestazioni, grazie anche al sostegno della Regione".
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