Basta col dire che il rosa è il colore delle femmine: dal 6 al 13 ottobre il colore più adatto e indossato da cento atlete provenienti da tutto il mondo sarà quello della sabbia mista al sudore.

Per tutta una settimana, cinquanta squadre rigorosamente femminili si sfideranno in otto discipline sportive nei paesaggi della Gallura.

Da Olbia a Golfo Aranci, da Buddusò a Padru e fino a Berchidda: le atlete in arrivo domani 6 ottobre a Olbia prenderanno parte a La Saharienne, una competizione plurisportiva che dopo le edizioni ambientate in Marocco e nell'Equatore sbarca adesso in Sardegna.

Corsa, canoa, nuoto, bici e arrampicata: le atlete si misureranno nelle varie discipline immerse nella natura selvaggia e impervia della Gallura.

L'evento è organizzato a sostegno dell'associazione "Inform'Elles" e delle donne vittime di violenza.

Ogni squadra ha la possibilità di far vincere mille euro ad una associazione benefica a scelta. In gara anche due equipaggi formati da ragazze sarde. L'evento, patrocinato dalla Regione Sardegna e dal Comune di Olbia, vede la collaborazione dell'associazione Canyoning Gallura.

"La stagione turistica si allunga in città anche grazie ad eventi sportivi e con una forte caratterizzazione passionale come questo - ha commentato l'assessore comunale allo Sport, Silvana Pinducciu, durante la conferenza stampa di presentazione ospitata questa mattina all'interno dell'Olbia Expo - Dopo l'evento Shardana, dopo il Rally e i Mondiali di Judo, Olbia ospita La Saharienne".
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