Mike Tyson: "Usavo l'urina dei miei figli per passare l'antidoping"
Il pugile statunitense non finisce mai di stupire: "Volevo utilizzare anche quella di mia moglie"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rivelazione choc di Mike Tyson che, dopo anni dal suo ritiro, ammette di aver aggirato i controlli legati al doping.
Il pugile americano ha raccontato alla testata Espn un aneddoto sorprendente: "Usavo le urine dei miei figli per passare i test. Ad un certo punto ho pensato di utilizzare quelle di mia moglie, ma sarei risultato 'incinto'".
Il 53enne di Bronswille è fra gli atleti più popolari di sempre e in molti lo considerano all'altezza delle leggenda Muhammad Ali.
Queste dichiarazioni, però, sono l'ennesima ombra sulla sua figura, già in passato discussa: "Utilizzavo spesso un pene finto - ha raccontato - che il mio staff portava sempre con sé. La maggior parte degli uomini si trova in imbarazzo in questo genere di situazioni. I giudici si giravano sempre, dandomi la possibilità di utilizzare quel trucco".
"Iron Mike" è stato il più giovane a conquistare il titolo dei pesi massimi a soli 20 anni. Era il 1986.
(Unioneonline/M)